I lavoratori disoccupati, per avere accesso all’assegno di disoccupazione (ASDI), dovranno registrarsi al Portale Unico di registrazione delle persone in cerca di occupazione. È una delle novità introdotte dallo schema di decreto sulle Politiche Attive (Jobs Act) allo studio delle Camere. Attraverso il Portale Unico i disoccupati, anche parziali o a rischio di disoccupazione, dovranno rendere la dichiarazione di disponibilità per via telematica, al fine di farsi riconoscere il nuovo sussidio di ricollocamento. Per ora, però, il Portale non è ancora attivo: sarà creato successivamente all’approvazione dell DL.
Ricordiamo che per l’accesso all’ASDI è richiesto anche un particolare disagio economico appurato dall’ISEE e che l’importo dell’assegno sarà pari al 75% dell’ultimo trattamento NASpI, più gli eventuali assegni familiari. In ogni caso non potrà superare l’importo dell’assegno sociale.
Ad iscriversi al Portale Unico dovranno essere i soggetti a rischio di disoccupazione ed i disoccupati veri e propri, anche parziali, in base alle seguenti definizioni:
Ad istituire il Portale Unico sarà la nuova Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL), che gestirà anche l’Albo nazionale dei soggetti accreditati a svolgere funzioni in materia, il Sistema informativo delle politiche per il lavoro e il fascicolo elettronico del lavoratore con l’obiettivo di potenziare l’incontro fra domanda e offerta e semplificare gli adempimenti. Per semplificare la ricollocazione nel mercato del lavoro lo schema di decretosulle Politiche Attive prevede inoltre che Regioni e Province autonome costituiscano deiCentri per l’impiego, che aiutino e sostengano la formazione e il reinserimento.